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Facelight parte 2 - Il metodo sicuro di rilevazione della carie

Con la nuova sonda luminosa Facelight di W&H, sono diventati realtà sia un'affidabile rilevazione della carie che un lavoro a minima invasività negli studi dentistici. Oltre ad assistere gli utenti nella configurazione ottimale dei processi di lavoro del trattamento, i pazienti traggono vantaggio anche dal trattamento atraumatico ed efficiente. Il Dr. Olaf Klewer e l'odontoiatra Ann-Katrin Hinz usano questo ausilio clinico già da diversi mesi. In una relazione iniziale hanno riferito la loro esperienza in merito in merito ai vantaggi di Facelight (vedere la pubblicazione ZWP N. 7/8 2012). Presentiamo qui altri punti di vista sull'innovativo prodotto W&H.
Sono ben noti i metodi convenzionali di valutazione della carie (quali ispezione visiva, uso di sonde, marker di carie). Secondo uno studio in vitro di Lennon et. al. questi metodi trovano ora un complemento nell'ispezione con Facelight (Oper Dent 2007 maggio-giugno;32(3):226-41). Con questa tecnica, l'illuminazione di cavità aperte mediante una sonda luminosa rende visibile direttamente la dentina cariosa infetta. Questo è possibile con l'innovativo metodo FACE*. Sebbene i prodotti metabolici (porfirine) lasciati dai batteri nella dentina cariosa infetta non siano visibili ad occhio nudo, sotto la sonda luminosa Facelight presentano una caratteristica fluorescenza rossa, mentre la sostanza dentale sana si distingue per una fluorescenza verde. Questo contrasto viene evidenziato significativamente dagli occhiali filtranti Facelight o da uno speciale filtro che può essere applicato con una clip sui normali occhiali da vista.

Rilevazione affidabile della recidiva della carie

Il problema dei metodi convenzionali di rilevazione della carie con l'uso di esami visivi e tattili della cavità è che le strie di sostanza dentale dura infettata dai batteri non vengono rilevate e quindi non sono diagnosticate. Secondo Lennon et al. (Caries Res 2006;40:2-5), Facelight offre un metodo affidabile di rilevazione della carie. Un'eccezione è costituita dalla rilevazione della carie iniziale (precursore della carie), perché l'attività degli streptococchi coinvolti in questa fase iniziale non può essere rilevata in questo modo. La carie dalla dentina, d'altro canto, può essere individuata perfettamente in qualsiasi momento.
Mentre 67 cavità sono state soggette a ispezione nella nostra prima indagine (vedere pubblicazione ZWP N. 7/8 2012), nella nostra seconda indagine abbiamo testato un totale di 190 cavità. Abbiamo identificato la seguente caratteristica distintiva: sebbene tutte le 190 cavità fossero state giudicate esenti da carie con l'uso di una sonda dentale, in un esame successivo utilizzando la sonda Facelight sono state invece rilevate carie in 12 cavità (6,3%).
Le microregioni inaccessibili con la sonda dentale sfuggono frequentemente allo screening tattile. Si incontrano spesso problemi anche nella ricerca di cavità con coloranti. Per esempio, si riscontrano falsi positivi nelle regioni vicine alla polpa, e spesso è anche molto difficile rimuovere i residui di colorante.

Accesso ottimale al sito di trattamento

È evidente che la tecnologia Facelight è un ottimo aiuto nel caso di otturazioni a causa dei sottosquadri che possono essere presenti. Nel caso delle otturazioni, il medico è incline a preservare quanto più smalto possibile e crea dei sottosquadri che sono spesso difficili da vedere. Quindi una buona illuminazione del processo carioso è di grande aiuto. Un vantaggio significativo della sonda luminosa Facelight sta nel suo design snello. Questo la rende facile da usare, anche nei siti di trattamento difficili da raggiungere. Persino i punti opposti al medico, quali il 47 disto-linguale, possono essere valutati affidabilmente grazie alla caratteristica vistosa fluorescenza della sostanza dentale dura cariosa.
Facelight è raccomandata per rendere il trattamento il più possibile comodo sia per il paziente, che per il team dello studio. Si dovrebbero evitare interruzioni non necessarie del trattamento. La nostra esperienza dimostra che la procedura migliore è che il medico applichi il filtro sui suoi occhiali mentre l'assistente opera con la sonda luminosa. In molti casi un'ispezione finale è perfettamente adeguata.

Una buona sensazione...

Dopo numerose applicazioni abbiamo riscontrato che i nostri pazienti rispondevano senz'altro favorevolmente all'uso di Facelight. Oltre ad essere una procedura delicata e poco invasiva, i pazienti hanno il vantaggio di una conservazione a lungo termine della vitalità dei loro denti e possono essere anche sicuri di un esito positivo del trattamento.
Generalmente le regioni di smalto biancastre e demineralizzate sul margine della preparazione sono esenti dai prodotti metabolici dei batteri, ma vengono ugualmente rimosse per motivi estetici. L'amalgama o simili alterazioni del colore ricoperte dall'otturazione dopo il trattamento possono essere lasciate, potendo dare per scontato che siano prive di carie.
In caso di otturazioni traslucide, queste alterazioni possono essere ovviamente trattate con una copertura opaca o un'otturazione di build-up. In questi casi si può evitare un'esposizione accidentale della polpa, garantendo la conservazione a lungo termine, in quanto il trattamento radicolare con successiva corona non è necessario.

Rimozione completa e permanente della carie

E’ stato soprattutto interessante notare che anche nei solchi occlusali molto profondi era possibile rilevare i prodotti metabolici batterici con Facelight. Solitamente non si interverrebbe trattandosi semplicemente di alterazioni del colore. Queste carie residue in precedenza non erano neppure palpabili con la sonda dentale, presentandosi solo sotto forma di strie o macchie. Quindi in questi casi la recidiva era inevitabile. In futuro questo potrà essere evitato con la nuova tecnologia Facelight di W&H. Il moderno metodo FACE consente una chiara distinzione tra sostanza dentale dura sana e malata e di conseguenza permette un trattamento mirato del paziente.
A causa di cattiva igiene orale o di abitudini quali un elevato consumo di dolci, i pazienti in genere sono preoccupati circa la rapida rigenerazione della carie. Con l'uso di Facelight, i pazienti possono essere rassicurati che le aree cariose sono state rimosse completamente e che è stata evitata la recidiva della carie. Inoltre, appartiene ormai al passato l'eccesso di trattamento, grazie al lavoro selettivo sul sito di trattamento.

Conclusione

Sulla base della nostra esperienza positiva con Facelight e ai risultati inequivocabili dello studio, tutto il personale del nostro studio userà in futuro il prodotto W&H. Visto che i risultati del nostro studio sottolineano l’importanza della tecnologia Facelight, le nostre indagini continueranno per verificare i risultati raccolti finora. È tuttavia ovvio che con Facelight gli studi dentali hanno a disposizione un metodo nuovo e innovativo per la valutazione della carie, con un alto grado di affidabilità rispetto ai metodi convenzionali.

* © Prof. Dr. Wolfgang Buchalla, Fluorescence Aided Caries Excavation (Escavazione della carie con l'aiuto della fluorescenza)

FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 1: Immagine iniziale di denti senza carie cliniche evidenti.
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FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 2: Illuminazione con Facelight - utilizzata qui nel senso di una radioscopia, per individuare le opacità. I composti porfirinici non sono attivati in questa forma di illuminazione
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 2: Illuminazione con Facelight - utilizzata qui nel senso di una radioscopia, per individuare le opacità. I composti porfirinici non sono attivati in questa forma di illuminazione
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 3: All'apertura iniziale, la carie è chiaramente visibile clinicamente.
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 3: All'apertura iniziale, la carie è chiaramente visibile clinicamente.
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 4: Immagine come nella figura 3 - questa volta con l'uso di Facelight.
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 4: Immagine come nella figura 3 - questa volta con l'uso di Facelight.
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 5: Dopo ulteriore escavazione, carie chiaramente visibile clinicamente, il solco prossimale appare privo di carie.
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 5: Dopo ulteriore escavazione, carie chiaramente visibile clinicamente, il solco prossimale appare privo di carie.
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 6: Immagine come nella figura 5 - questa volta con l'uso di Facelight. Carie ora chiaramente identificabile anche nei solchi.
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 6: Immagine come nella figura 5 - questa volta con l'uso di Facelight. Carie ora chiaramente identificabile anche nei solchi.
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 7: La carie è stata rimossa completamente, qualche incertezza in posizione prossimale.
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 7: La carie è stata rimossa completamente, qualche incertezza in posizione prossimale.
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 8: Immagine come nella figura 7 - questa volta con l'uso di Facelight. La carie non esiste più.
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 8: Immagine come nella figura 7 - questa volta con l'uso di Facelight. La carie non esiste più.
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 9: Restauri completati e duraturi.
FacelightPARAIXCELLENCE_Fig. 9: Restauri completati e duraturi.
Odontoiatra Ann-Katrin Hinz PAR Aixcellence - Studi dentistici Assistente alla preparazione
Odontoiatra Ann-Katrin Hinz PAR Aixcellence - Studi dentistici Assistente alla preparazione
Dr. Olaf W. Klewer M.Sc. PAR Aixcellence - Studi dentistici Direzione
Dr. Olaf W. Klewer M.Sc. PAR Aixcellence - Studi dentistici Direzione

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